Come abbiamo accennato già nell'argomento riguardante i colori e le varie classificazioni (Clicca qui.)
oltre ai ben noti vini bianchi e rossi negli ultimi secoli si è diffusa sempre di più la passione per la bollicina.
Il regolamento CE 479/08 della normativa UE definisce lo spumante il prodotto caratterizzato alla stappatura da uno sviluppo di gas, prodotto esclusivamente durante la fermentazione.
Queste sperimentazioni nacquero tramite l'empirismo e lo studio attento dei vignaioli della Champagne, in Francia, era il 1600. Questo nuovo metodo veniva codificato nel methode champanoise La leggenda attribuisce questa invenzione all'economo Don Pierre Perignone, economo dell'abbazia benedettina in Francia. E in Italia?
In Italia lo spumante arriverà in secondo momento, precisamente nel 1860 con il signor Gancia che portò le nuove tecniche appena apprese dai colleghi francesi, a disposizione dei propri appezzamenti ad Asti, Italia.
Dopo di lui lo seguiranno Ferrari e Carpene, fondando insieme "il talento" società che tutelava la qualità del prodotto italiano.
Gli spumanti possono essere naturali come nel caso appena descritto o artificiale con il gas che viene addizionato al vino.
Le uve piu adatte alla spumantizzazione del vino tramite metodo classico sono :
- Pinot bianco
- Pinot nero
- Chardonnay
- Pinot meunier (esclusivo della zona della Champagne)
- Riesling
Metodo Classico
Durante la vendemmia i vignaioli dovranno prestare molta attenzione allo stato del grappolo appena colto evitando di innescare fermentazioni spontanee date dalla pruina sulla buccia. Dopo aver pigiato in modo soffice le uve in modo da produrre un mosto fiore vengono aggiunti i lieviti per innescare la prima fermentazione e trasformare l'uva in vino-base. Dopo circa un mese i lieviti hanno completato la loro attività fermentantiva .
Ora che il vino è pronto lo si fà riposare in genere fino ad aprile dove viene poi deciso quale dei diversi vini prodotti nell'ultima vendemmia sia piu adatto alla spumantizzazione, si possono anche assemblare diversi vini (Cuvèè) .
Una volta creata dell'enologo la Cuvèè più adatta si procederà con l'imbottigliamento della stessa.
All'interno della bottiglia il Vino troverà il liqueur de tirage, miscela formata da vino e una precisa quantità di zucchero di canna. Ogni 4 g/l di zucchero all'interno della bottglia si crea un atmosfera.
Solitamente gli spumanti hanno intorno alle 6 atmosmere, perciò il liquer de tirage sara composto da 24 gr di zucchero per litro.
chiuso con apposito tappo a corona le bottiglie riposeranno dai 18 ai 24 mesi a testa in giu, roteate (remuage) ciclicamente dal cantiniere o più recentemente da apposite macchine inventate in Spagna dai produttori di Cava, in modo da riattivare il processo dei lieviti. Lieviti che dopo 5 mesi finiranno di produrre anidride carbonica e alcool prodotti tramite la scissione di molecole di zucchero, andando incontro ad autolisi, rilasciando nel vino quei noti sentori di lievito e fragranti profumi di crosta di pane.
Passati i mesi di affinamento sui lieviti essi vengono espulsi tramite l'ibernazione del collo della bottiglia,usando moderne apparecchiature in grado di portare all'ibernazione delle fecce solide dei lieviti in solo 2 minuti (-30°) , facilitandone l'espulsione. Il Vino continua a riposare ancora pochi mesi per poi essere immesso sul mercato mondiale.
Lo spumante prodotto tramite metodo classico è particolarmente adatto ad un abbinamento con :
- Carpaccio di pesce crudo
- Tartare di salmone
- Sugo di scampi e zucchine
Metodo Martinotti-Charmat
Intorno agli inizi del '900 l'unico modo per produrre spumante era tramite metodo classico, ma la sua produzione necessitava di grandi spese e tempi molto lunghi. Cosi Federico Martinotti da Asti intui un cambio nella seconda fermentazione, non in bottiglia bensi in grandi autoclavi. Idea però che attuò poco dopo il francese Charmat costruendo e progettando questo nuovo metodo.
La differenza sostanziale come già detto stà nella seconda fermentazione non piu in bottiglia ma in autoclave, potendo cosi avere una mole maggiore di spumante prodotto.
Generalmente però questi spumanti hanno colori meno brillante sapori meno esplosivi e anche un perlage meno fine e più grossolano.
Anche la fermentazione e l'immisione in commercio hanno tempi piu brevi.
Con il metodo Martinotti è anche possibile creare spumanti dolci e vini frizzanti
I maggiori produttori di champagne rimangono i francesi cone oltre 350 milioni di bottiglie l'anno saeguiti dagli italiani (330) spagnoli e tedeschi e russi.
Gli italiani hanno il record di produzione di spumante tramite metodo Martinotti con i moscati d'Asti ,Malvasie e Prosecco.